Donne di Cuori è una nuova Associazione del territorio bresciano che negli intenti vuole accogliere e condividere vissuti ed esperienze con donne che cercano un punto di riferimento e un confronto su tematiche femminili e, soprattutto, lesbiche. Il nostro modo di fare politica sarà quello di esserci, nelle piazze, tra la gente, mostrando i nostri volti e promuovendo la cultura LGBT in tutte le forme che ci appartengono, al fine di ricostruire un’immagine di noi, donne lesbiche, scevra da ogni tipo di pregiudizio.


domenica 5 ottobre 2014

SILENZIO? NO, NESSUNA ARGOMENTAZIONE!


Oggi a Brescia era una bella giornata di sole e con un'amica ho partecipato ad una maratona fotografica.
Per sei ore mi sono dimenticata che in una delle piazze principali avrebbero manifestato le Sentinelle in piedi fino a quando, percorrendo la città, ci siamo imbattute nella loro veglia.
E' stato involontario e casuale per cui, non avendo alcuna bandiera e simbolo, mi è stato possibile avvicinarmi ad una Sentinella.
Era un ragazzo più o meno della mia età che, con una pettorina, distribuiva dei volantini.
Mi sono avvicinata e ho chiesto se potevo averne uno e mentre lo leggevo gli ho chiesto spiegazioni.

Gli ho domandato cosa toglie loro un'unione omosessuale.
Mi ha risposto che lui non ha niente contro nessuno e che tra l'altro, lavora con "uno di quelli lì", riferendosi evidentemente ad un ragazzo gay. La mia amica ed io "ridiamo" per quell'espressione, ripetendo le sue assurde parole.
Intanto le Sentinelle, islamici e cattolici fondamentalisti e i fascisti, continuano la loro veglia leggendo i libri più disparati, protetti da un cordone di sicurezza delle forze dell'ordine.
Gli domando allora che impatto ha nelle loro vite il matrimonio di due adulti consenzienti.
Lui risponde che il problema è che gli omosessuali possono fare le loro "porcate", ma non si possono sposare. Gli chiedo, quindi, se sta parlando di ciò che succede in camera da letto, perchè la relazione, l'amore e tutto il resto sono uguali.
Non sa bene come controbattere e mi dice che adesso "gli omosessuali vogliono andare nelle scuole per insegnare queste robe qui, ma che la famiglia è solo quella tra uomo e donna".
Gli dico che nelle scuole vogliono semplicemente insegnare a conoscere "le differenze" e che la famiglia, come la intende lui, non è l'unica possibile...
...perchè la famiglia idolatrata dalle Sentinelle esiste solo nelle pubblicità...
...perchè la famiglia odierna è anche quella allargata, separata, omogenitoriale.
Non sa cosa dire e in effetti mi rendo conto che non ha nessun tipo di argomento, forse proprio perchè le idee che cerca di sostenere sono prive di fondamento.
In tutto questo non saper argomentare, il 'sentinello' offre un volantino ad una donna molto distinta che sta passeggiando.
Lei,  gentilmente, lo prende e mentre si allontana inizia a leggerlo.
Siamo ancora lì a dibattere delle teorie strampalate delle Sentinelle quando, la signora distinta torna e restituisce il volantino al mio interlocutore:  "Lo tenga, non sono d'accordo con quello che sostenete".

Ecco.

Io oggi decido di pensare solo a quella signora e non a tutte quelle figure immobili che, trincerate dietro un pesante silenzio, si arrogano il diritto di dire che io sono sbagliata e che non posso amare.

Sonia

1 commento:

  1. Esatto Sonia.
    Parlano per "sentito dire" e ripetono a memoria la loro lezioncina!
    Sempre a testa alta, noi!
    Bell'esempio la signora!

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